Morena Cannizzaro
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Biografia
Morena Cannizzaro nasce a Napoli, frequenta il liceo artistico Filippo Palizzi diplomandosi nel 2015 in Grafica e Fotografia (95/100), anno in cui partecipa alla mostra fotografica a cura di Libero De Cunzo “Nove Visioni” tenutasi al PAN di Napoli. Una delle sue fotografie viene scelta come copertina del catalogo e del manifesto.
Nello stesso periodo partecipa al concorso fotografico “Napoli geometrie urbane” ricevendo la menzione speciale. Inizia il suo percorso di studi all’Accademia di Belle arti di Napoli, frequenta il corso di Fotografia, Cinema e Televisione, e si laurea nel 2019 con una tesi curata da Aniello Barone intitolata “Lo spazio residuo: dalla finestra prospettica sul paesaggio alla fotografia dell’impassibilità” (voto 110 e lode). E da qui che nasce Nel corso del suo percorso accademico partecipa a diverse iniziative fotografiche, mostre e concorsi.
Nel 2017 prende parte all’esposizione fotografica presso le Antiche Terme di Stabia in occasione della prima edizione del “Festival Viviani” e nello stesso anno partecipa alla VI edizione della Biennale dei giovani fotografi italiani incentrata sul tema “Diritti e Conflitti”, la cui fotografia è inserita all’interno del catalogo. Ha modo inoltre di cimentarsi anche nella realizzazione di diversi cortometraggi (scrittura, regia, direzione della fotografia, ecc.) e nel 2018 partecipa nel ruolo di elettricista, al primo lungometraggio dell’Accademia di belle arti di Napoli “La rivoluzione” diretto da Joseph Troia.
Attualmente è iscritta al primo anno del biennio specialistico in Fotografia all’Accademia di belle arti di Brera e la sua ricerca si sta orientando verso una riflessione sull’immaginario fornito dal web e dalle diverse piattaforme online attraverso una sperimentazione che coinvolge sempre più i nuovi sistemi di registrazione dell’immagine.
L’immagine presentata per la mostra collettiva “Sul confine tra uomo e natura”
L’incontro con Morena Cannizzaro a GIF 2020
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